Il mio problema con la critica fotografica è che le foto mi piacciono quasi tutte


Tranne foto generiche della folla, selfie o altre rappresentazioni passeggere di vanità. E le foto costruite a tavolino in genere, posso apprezzarle esteticamente ma le dimentico subito.

In questo testo mi limito a parlare della critica dell'uomo della strada, non della persona competente; non avendone, di competenze, posso limitarmi al “mi piace/non mi interessa”. In un posto di socialità fotografica, come un forum o sul Fediverso (neanche i social commerciali mi interessano) non saprei come pormi davanti alle foto altrui, sarei imbarazzato a dover commentare forzatamente per portare avanti una discussione, così come sono imbarazzato a leggere i commenti standard in base alle foto standard. Scattiamo quasi tutti foto quasi uguali, al netto del grado di rifinitura, quindi non credo proprio ci sia granché da dirsi.

La foto media, insomma, non può dar luogo a nessun ragionamento serio, i commenti nei forum lo sanciscono:

Ottimamente composta! (applicazione pedissequa della regola dei terzi). Che definizione, che nitidezza! (foto da 40 megapixel ridimensionata a 1080p, scattata a f8 con un grandangolo e un autofocus micidiale). Che cromie! (affermazione generica che va bene per qualsiasi foto dai colori in qualche modo appariscenti). Ottima scelta del tempo! (ennesimo omino fotografato mentre si avvicina all'elemento forte della foto).

Riassumendo, credo non ci sia proprio granché da dirsi a vicenda, tra amatori della fotografia. Non credo ci si debba neanche aspettare il commento gratificante: l'importante è fotografare, tutto il resto è accessorio.